L’art. 18 bis del DL Anticipi n. 145/2023 inserito in sede di conversione nella legge n. 191/2023, proroga fino al 31.3.2024 il diritto allo smart working dei dipendenti privati cd. “fragili” e dei genitori con almeno un figlio minore di 14 anni, originariamente disciplinato per entrambe le categorie dall’art. 90 co. 1 del DL n. 34/2020 (richiamato al punto 2 dell’allegato B del DL n. 24/2022).
In particolare i dipendenti privati cd fragili sono esclusivamente quelli riconosciuti come tali a seguito della valutazione del medico competente, in quanto maggiormente esposti al rischio di contagio da Covid-19, in ragione dell’età o di immunodepressione derivante da patologie oncologiche, svolgimento di terapie salvavita o comorbilità.
La nuova proroga non si estende invece ai cd dipendenti super fragili, cioè a quelli che ricadevano nel campo di applicazione del DM Salute 4.2.2022, per i quali il diritto allo SW cessa il 31.12.2023.
Con riferimento ai genitori di figlio under 14, il diritto è come sempre subordinato alla condizione che l’altro genitore non lavori o non stia percependo alcuna misura di sostegno al reddito.
Rimangono invariate anche le altre regole, quali la compatibilità del lavoro agile con le caratteristiche della prestazione, la non obbligatorietà dell’accordo individuale con conseguente specifica indicazione nella comunicazione obbligatoria al Ministero del Lavoro, da effettuare entro 5 giorni dalla cessazione del termine della precedente comunicazione o dall’avvio della prestazione da remoto.