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Dalla giornata di ieri, 3 ottobre 2022, è finalmente on line sul sito del Ministero del Lavoro (cliclavoro) l’applicativo che consente di effettuare la comunicazione semplificata di SW, prorogata al 31.12.2022 dall’art. 25 bis della legge n. 142/2022 di convesione del DL Aiuti Bis n. 105/2022 in vigore dal 22 settembre scorso.
L’applicativo “semplificato” è collocato all’interno della medesima icona di Lavoro Agile utilizzabile anche per la procedura ordinaria ex art. 23 Legge n. 81/2017, dove in calce alla prima pagina è stato inserito il link per accedere all’iter semplificato.
Una volta dentro, le informazioni devono essere fornite all’interno di un file excel, così come si faceva in epoca pandemica.
Confrontando le informazioni del file con quelle richieste dall’1.9.2022 dalla procedura ordinaria, è facile accorgersi che queste quasi coincidono, salvo dover specificare nel modulo individuale ordinario il tipo di rapporto di lavoro e la data di inizio dello stesso, nonché il tipo di accordo di SW sottoscritto (a termine o a tempo indeterminato) e la relativa data di sottoscrizione.
Con riferimento al termine entro cui effettuare l’adempimento, i dubbi continuano ad esserci, in quanto come noto, non c’è una scadenza legale. L’indicazione “ufficiale” è quella contenuta nel comunicato del Lavoro del 26.8.2022, in cui il Ministero riconducendo l’introduzione della modalità di lavoro agile ad una variazione del rapporto di lavoro, ha ritenuto applicabile lo stesso termine dei 5 giorni dalla decorrenza della medesima.
In assenza di specifiche indicazioni, prudenzialmente questo stesso termine si dovrebbe applicare per la comunicazione semplificata, ma essendo quest’ultima operativa solo dal 3 ottobre scorso, ragionando per logica e buon senso, il termine dei 5 giorni dovrebbe decorrere dal 3 ottobre stesso.
Posto che i dati essenziali della vecchia e nuova procedura non differiscono di molto, l’augurio è che il vecchio file excel diventi un domani (dall’1.1.2023) il form ordinario, eventualmente integrato con gli altri dati presenti nell’attuale modello di comunicazione individuale ordinaria. In questo modo si ovvierebbe alle difficoltà tecnico-informatiche che l’invio massivo tramite il servizio Rest sta procurando e che è all’origine dello slittamento del termine al 1° novembre 2022.