Tra le numerose novità che hanno interessato il periodo d’imposta 2023, la gestione
delle differenziate soglie di esenzione dei benefit è una di quelle che ha
maggiormente impegnato i sostituti d’imposta, ora chiamati a rappresentarla
correttamente nella certificazione unica, secondo le istruzioni fornite dall’agenzia
delle Entrate che, con provvedimento del 15 gennaio, ha approvato il modello
definitivo di Cu 2024, reddito 2023.