Durante la fase di predisposizione del bilancio, le aziende stanno sperimentando per la prima volta la maxi deduzione del 120% del costo dei lavoratori assunti a tempo indeterminato nel 2024, introdotta dall’articolo 4 del Dlgs 216/2023 e prorogata dalla legge 207/2024 per il triennio 2025-27.
Ai fini della gestione dell’extra deduzione dei contributi di previdenza complementare per i lavoratori di prima occupazione dal 1° gennaio 2007, il quinquennio di accumulo decorre dalla prima data di iscrizione al fondo in costanza di rapporto di lavoro.
I 5 giorni per comunicare al ministero del Lavoro la stipula di un accordo di smart working decorrono dall’effettivo inizio della prestazione, mentre quelli per comunicare la proroga decorrono dalla data di stipula dell’accordo di modifica del termine originario.
In attesa della definizione delle domande del 2025 per beneficiare dell’esonero contributivo collegato al posticipo del pensionamento anticipato o con quota 103, rimane incerto il trattamento fiscale da applicare a quelle autorizzate nel 2023 e nel 2024.
In occasione della preparazione delle certificazioni uniche, si ripropongono alcuni dubbi mai sciolti in merito alla corretta gestione e conseguente esposizione dell’extra deduzione dei contributi di previdenza complementare per i lavoratori di prima occupazione dal 1° gennaio 2007.
Da quest’anno i flussi delle certificazioni uniche ordinarie possono essere trasmessi all’amministrazione finanziaria entro tre distinte scadenze, in funzione della tipologia di reddito certificato.
La presenza di una variabile retributiva nel flusso Uniemens rende più complessa la regolarizzazione contributiva di quel mese.
Le ritenute sulle provvigioni erroneamente calcolate dall’agente, e versate dal committente entro i termini di legge, dovranno essere evidenziate nel 770/2025 con la nuova nota Q.
È disponibile sul sito dell’agenzia delle Entrate il nuovo software «Comunicazione F24-770» con cui i sostituti possono adempiere all’obbligo dichiarativo semplificato in vigore dal periodo d’imposta 2025.
I datori di lavoro con sedi nel Sud Italia potranno contestualmente fruire per uno stesso dipendente sia dell’esonero under 30 che della nuova mini decontribuzione Sud.